Come può funzionare, cosa devo tenere in considerazione?
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- Come madre minorenne, di solito vieni sostenuta dai tuoi genitori o dal Tribunale per i minorenni quando si tratta della responsabilità genitoriale del tuo bambino. Tuttavia hai dei diritti che saranno presi in considerazione.
- A seconda della tua situazione individuale, ci sono diversi modi in cui puoi vivere con il tuo bambino e provvedere a lui nel miglior modo possibile.
- Come madre minorenne, hai anche diritto a sostegno e assistenza da parte dello Stato, come tutte le altre madri maggiorenni.
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Come può andare avanti la situazioneIncinta e minorenne
Responsabilità genitoriale come madre sotto i 18 anni
Vivere con il bambino: quali opzioni ci sono?
E la scuola o la formazione?
Dopo la nascita: aiuto nella vita quotidiana con il bambino
Il lato finanziario: come vivremo?
Come può andare avanti la situazione
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Scuola, università, formazione professionale, prima occupazione, servizio volontario all'estero… e incinta. Sei giovane e avevi altri piani per la tua vita? Con la risposta immediata scoprirai le tue possibilità e riceverai aiuti e consigli su come procedere nel miglior modo!
Incinta e minorenne
Probabilmente non avevi programmato di diventare mamma così presto. In questa situazione nuova e poco familiare, probabilmente hai un sacco di cose che ti girano per la testa e forse ti stai chiedendo come tutto questo possa funzionare nella pratica della vita:
- Posso essere anche se minorenne una madre pienamente responsabile? E i miei genitori in che misura avrebbero la responsabilità genitoriale?
- Dove dovrei vivere con il mio bambino? Devo lasciare adesso la mia casa paterna?
- Cosa succederà della mia formazione professionale?
- Esistono sostegni economici?
Di seguito, scoprirai tutto ciò che è importante per te come madre minorenne.
Responsabilità genitoriale come madre sotto i 18 anni
La responsabilità dei genitori su un bambino viene chiamata responsabilità genitoriale ed è regolata nel Codice Civile Articolo 315 bis e 316.
📘 Leggi qui ulteriori informazioni sulla Responsabilità genitoriale
Tuttavia in Italia, vale quanto segue: In Italia una ragazza minorenne non può avere la responsabilità genitoriale completa per il suo bambino.
Come madre "single" o ragazza madre (in quanto sei presumibilmente non sposata/ celibe), i tuoi genitori (o il tutore) fino al raggiungimento della tua maggiore età sarà un tutore, fissato dal Tribunale, ad assumere la responsabilità genitoriale del tuo bambino.
Un tutore si occupa di formalità come il riconoscimento della paternità e il chiarimento delle richieste di mantenimento e di eredità del bambino fino al raggiungimento della tua maggiore età. Al compimento del 18° anno di età, la responsabilità genitoriale passa automaticamente a te e la tutela ufficiale di tuo figlio cessa.
Il giudice del Tribunale può fissare una persona specifica come tutore che condivida con te la responsabilità genitoriale:
- Nel caso in cui il padre del bambino sia maggiorenne potrà assumere la responsabilità genitoriale congiunta, cioè insieme al tutore, solo se tu e il tutore sarete d’accordo.
- Anche un familiare maggiorenne può essere tutore, come per esempio, uno dei tuoi genitori o una sorella maggiorenne.
ℹ️ Tuttavia, una gran parte della responsabilità genitoriale, come la custodia personale, ti rimane come madre fin dall'inizio. Questo significa che tu puoi determinare la maggior parte delle questioni della vita quotidiana come, per esempio, il modo in cui vuoi far crescere tuo figlio, dove lui o lei può stare, e altro ancora.
L’età minima del genitore prevista dal codice civile all’art. 250, quinto comma - così come modificato dalla legge 219/12 - per il riconoscimento del figlio naturale è di 16 anni, salvo che il giudice li autorizzi, valutate le circostanze e avuto riguardo all’interesse del figlio.
In altre parole, anche i genitori infrasedicenni, che abbiano compiuto i 14 anni d’età, hanno la possibilità di riconoscere il proprio figlio previa autorizzazione del Tribunale Ordinario, Volontaria giurisdizione, competente per il Comune di nascita del bambino.
Vivere con il bambino: quali sono le opzioni?
Nella vita quotidiana, la responsabilità per il bambino comporta naturalmente anche la questione di dove tu e il tuo bambino possiate vivere al meglio. Ci sono diverse opzioni.
1. Vivere con i tuoi genitori
Alcune giovani madri desiderano rimanere dai loro genitori con il loro bambino. Questo è ovviamente possibile se tu e i tuoi genitori siete d'accordo.
2. Vivere nel proprio appartamento, da sola o con il padre del bambino
Se non c'è abbastanza spazio nella casa dei tuoi genitori, puoi anche andartene da casa tua. I tuoi genitori devono però essere d’accordo. Poi potrai trasferirti nel tuo appartamento o andare a vivere con il tuo ragazzo.
Se temi di non poterti permettere l'affitto da sola, potresti avere forse il diritto di ottenere sussidi ufficiali come l'indennità di alloggio o un certificato di idoneità per l'alloggio sociale. La cosa migliore è di rivolgersi ad un consultorio familiare, dato che i sussidi variano da regione a regione.
✅ Tutte le informazioni: Incinta - a cosa ho diritto?
3. Alloggi comunali
Se tu e i tuoi genitori non riuscite a trovare un accordo su una forma di alloggio adatta a te e a tuo figlio, ogni ragazza madre si può rivolgere ai consultori familiari come anche ai servizi sociali comunali per un sostegno. Insieme a te, decideranno la soluzione migliore per te e per tuo figlio.
Per esempio, una comunità mamma/bambino è un opzione possibile, sempre che questa possibilità esista nel tuo comune.
E la scuola o la formazione?
Forse stai già pensando a cosa significherà la gravidanza per la tua vita quotidiana - se sarai in grado di finire la scuola o la formazione come previsto? E forse stai già pensando a quello che puoi dire a scuola o al tuo posto di formazione professionale.
A scuola potresti rivolgerti per esempio al tuo insegnate di fiducia oppure al direttore. Inoltre, se necessiti qualcuno al tuo fianco al colloquio puoi farti accompagnare da un’amica o dai tuoi genitori. Le scuole di solito appoggiano la tua scelta di finire la scuola, inoltre esiste la possibilità di fare una pausa anche di un anno e poi riprendere la scuola.
Puoi trovare tutte le informazioni e i consigli qui:
Dopo la nascita: supporti quotidiani
La nascita di un bambino comporta nuove sfide per ogni donna. Forse la tua famiglia o il padre del bambino ti sono di grande aiuto e ti sostengono. Tuttavia, non tutte le giovani mamme hanno accesso a questo tipo di sostegno, ad esempio perché i genitori lavorano.
💪🏼 Tutte le informazioni sul sostegno nella tua zona
Servizi educativi
Una delle più grandi importanti che probabilmente ti stai facendo in questo momento, riguarda la cura del bambino, sopratutto nel caso tu voglia tornare a scuola o continuare la tua istruzione dopo la fine del congedo di maternità. Dopo tutto, anche con un bambino, il titolo di studio è importante.
Ci sono molte opzioni diverse per la cura dei bambini, a seconda della tua situazione individuale:
- I tuoi genitori o i genitori del padre del bambino possono forse occuparsi del tuo bambino in tua assenza.
- Se il padre del tuo bambino lavora già o segue una formazione professionale, può anche prendere un congedo parentale e occuparsi di vostro figlio.
- Se vivi in una comunità mamma/bambino forse ti verrà offerto un posto dove tuo figlio sarà accudito lì mentre tu sei a scuola. Ogni comunità ha le sue regole e servizi a disposizione.
- Puoi anche affidare il tuo bambino ad un nido o a una Tagesmutter mentre sei a scuola o al lavoro. Se questa opzione ti sembra la migliore è sicuramente consigliabile, cercare un posto di accudimento il più presto possibile.
ℹ️ I servizi sociali del settore minori e giovani( assistenza) possono anche fornirti offerte di centri educativi territoriali e darti informazioni varie sulla tua regione.
Il lato finanziario: come vivremo?
Come minorenne, potresti essere ancora a scuola o in formazione professionale e quindi non hai nessun reddito o solo uno piccolo.
Come ogni altra madre, tu ha diritto ai benefici statali dalla nascita del tuo bambino, per esempio:
- Assegno unico e universale per figli a carico (da un massimo di 175 euro ad un minimo di 50 euro per ogni figlio/a a carico mensilmente può variare in base al reddito del nucleo familiare e si può ottenere dal settimo mese di gravidanza)
- Assegno di maternità dello stato
- Assegno di maternità dei comuni
Nel caso tu cresca il tuo bambino da sola e il padre del bambino non può pagare il mantenimento, gli altri ascendenti, in ordine di prossimità, sono tenuti a fornire ai genitori stessi i mezzi necessari affinché possano adempiere a loro volta i doveri nei confronti dei loro figli.
ℹ️ Puoi trovare maggiori informazioni su questo nell'articolo: Incinta - a cosa ho diritto?
Se avrai poi ancora problemi finanziari, ecco una piccola selezione di posti a cui puoi rivolgerti per un sostegno:
- Puoi ottenere aiuto e informazioni dal tuo servizio sociale settore minori e giovani. Presso questi servizi sociali di collocamento locale , puoi informarti sulle opzioni di sostegno finanziario come il sussidio di disoccupazione o le prestazioni sociali.
- Se ti trovi in una situazione di emergenza finanziaria, puoi richiedere un sussidio di gravidanza per il primo equipaggiamento del bambino al Il Movimento per la vita italiano (MPVI) .
- Nelle parrocchie e diocesi esistono aiuti sia a livello sociale e psicologico che pratici, informati nella tua parrocchia o nel web.
- Inoltre, si può avere diritto a un sussidio per l'alloggio o a un certificato di idoneità per l'alloggio, in modo che venga fornito un sussidio per l'affitto. Per questo, devi contattare l'autorità per le indennità di alloggio responsabile per te.
Come si può evolvere la situazione?
Probabilmente nella tua testa stanno ronzando tutte le idee menzionate, e non sei ancora in grado di valutare quale sarebbe la cosa migliore da fare nella tua situazione.
Forse ti mancano anche persone fidate con cui parlare di tutto in modo più dettagliato, anche perché sei insicura come sarà la loro reazione. Ti stai chiedendo cosa direbbero i tuoi genitori e come puoi raccontargli della gravidanza? Sappi che l’esperienza ci ha insegnato, che i genitori reagiscono spesso in modo più positivo di quanto ce l’aspettassimo. Esistono però dei piccoli suggerimenti che faciliteranno il colloquio. Li menzioniamo qua sotto.
Suggerimenti su come preparare un colloquio con i tuoi genitori:
- 👥 Cercati un sostegno - forse un’amica dei tuoi genitori o la tua madrina, qualcuno di adulto che conosca bene i tuoi genitori e ti ispira fiducia e tranquillità
- 🤔 Pensa bene a quello che vuoi dire ed al modo migliore per dirlo. Fatti degli appunti così da non perdere il filo del discorso e da non dimenticare nulla.
- 💚 Abbi coraggio di dirgli quello che senti e cosa desideri. Puoi dire anche sinceramente che questo colloquio ti riesce difficile ma che è molto importante per te.
- 🤝 Pregali di aiutarti. La loro esperienza di vita può sicuramente esserti di sostegno.
- 👩🏻/🧔🏻 Forse ti riesce più facile parlare prima con uno dei due, magari con quello con cui ti capisci meglio.
- 🕰 Cercare di restare tranquilla anche se avessero una reazione impulsiva. Dagli tempo per digerire la notizia e per pensare ad una buona soluzione.
Ti informiamo volentieri con i nostri articoli e possiamo sostenerti e rafforzarti con i nostri test, ai quali riceverai una valutazione immediata. Tutto ciò ti fornisce molte informazioni non solo sulla gravidanza ma anche, grazie ai test, su di te e sulla tua personalità.
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