Quando iniziano le perdite? Quanto tempo ci vuole per fare un aborto farmacologico?
Dopo aver assunto la pillola abortiva il suo effetto è relativamente veloce.
Il principio attivo della pillola abortiva chiamato Mifepristone blocca l’azione del progesterone, chiamato ormone della gravidanza, così che l’embrione non riceve più alcun nutrimento e muore. Questo avviene di solito entro 48 ore dall’assunzione del farmaco.
Siccome la sola assunzione del Mifepristone, noto anche con la sigla RU486, non provoca nella maggior parte dei casi l’espulsione dell’embrione, si dovrà assumere dopo circa 36 - 48 ore un ulteriore farmaco per via orale o vaginale con il principio attivo Misoprostolo (p.es. Cytotec® oder MisoOne®).
Il Misoprostolo è un’analogo della prostaglandina prodotta artificialmente che induce il travaglio. Esso provoca le contrazioni dell’utero e quindi l’inizio del sanguinamento, tramite il quale viene espulso l’embrione.
La tempestività con la quale iniziano le perdite ematiche è molto variabile. In rari casi, l’assunzione della prima compressa (Mifegyne®) può già causare l’espulsione dell’embrione e del tessuto placentare. Nella maggior parte dei casi, le contrazioni dell’utero e il sanguinamento iniziano nelle prime ore dopo l’assunzione del secondo farmaco. Questi effetti sono molto individuali così come la quantità delle perdite e l’intensità del dolore e dei crampi come anche la loro durata. Pertanto è necessario disporre della possibilità di un’assistenza medica nelle vicinanze e sottoporsi alla visita di follow up.
Le esperienze con la pillola abortiva sono molto individuali e personali, così come la rapidità con cui viene elaborato questo processo o se si ha la necessità di elaboralo per un tempo più lungo.
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