Ragazza minorenne incinta: chi decide, come posso fare?
Una donna minorenne che rimane incinta ha il diritto di prendersi il tempo necessario per riflettere in modo autonomo su quale percorso desidera intraprendere.
Una minore che desidera interrompere una gravidanza entro le 12 settimane di gravidanza o entro 90 giorni di amenorrea necessita del consenso dei genitori. Nel caso in cui il consenso venga negato, i pareri siano discordanti o vi siano motivi seri che impediscono consultazione dei genitori, la minore può rivolgersi al giudice tutelare del luogo in cui opera il medico scelto, la struttura sanitaria o il consultorio familiare.
Se una minorenne incinta desidera portare avanti la gravidanza, nessuno – né i tutori legali né il padre del bambino – può costringerla ad abortire o decidere al posto suo riguardo a un’interruzione di gravidanza. Forzare una persona ad abortire, anche in modo indiretto, ad esempio minacciandola di cacciarla di casa, è un reato.
Ti trovi in una situazione simile? Sei rimasta incinta senza averlo pianificato e in questo momento hai difficoltà perché tutto ti sembra ostile.
Adesso hai scoperto di poter ricorrere a un'interruzione di gravidanza in modo del tutto autonomo. Tuttavia, potresti sentirti sopraffatta o avere il desiderio di parlare con qualcuno della tua situazione. C'è qualcuno di cui ti fidi nel tuo ambiente a cui potresti confidarti?
Non sai a chi rivolgerti? Qui puoi trovare una consulenza gratuita di alcune organizzazioni a cui puoi rivolgerti anche in forma anonima.
- Fai il test gratuito: 🙎♀️ Giovane e incinta: quali opzioni ho?
- Ulteriori informazioni: Incinta a 18 anni e interruzione di gravidanza sotto i 18 anni.
Giovane e incinta: quali possibilità ci sono? - Fai il tuo autotest!
Scuola, università, formazione professionale, prima occupazione, servizio volontario all'estero… e incinta. Sei giovane e avevi altri piani per la tua vita? Con la risposta immediata scoprirai le tue possibilità e riceverai aiuti e consigli su come procedere nel miglior modo!
Siamo qui per te!
Profemina basiert auf den Grundprinzipien: Empathie, Respekt und Vertrauen.