Si può rimanere nuovamente incinta dopo un aborto farmacologico?
Sì, in generale è possibile rimanere di nuovo incinta dopo un aborto farmacologico. In linea di principio, la gravidanza può verificarsi prima della mestruazione successiva all'assunzione della pillola abortiva, se l'ovulazione si ripresenta poco dopo l'aborto e avviene la fecondazione. A volte, tuttavia, può essere necessario un po' più di tempo, poiché l'assunzione della pillola abortiva interferisce con l'equilibrio ormonale della donna e può alterare il ciclo.
Le complicazioni gravi come l’infertilità dopo un aborto farmacologico sono generalmente rare se l'aborto viene monitorato da un medico.
Ciò che attualmente richiede ulteriori chiarimenti scientifici è la misura in cui un aborto ha un effetto sulle gravidanze future. Uno studio scozzese è riuscito a dimostrare, ad esempio, che il rischio di un parto prematuro in una gravidanza successiva può aumentare dopo un aborto indotto con farmaci. Tuttavia, questo rischio era significativamente più elevato dopo un aborto chirurgico che dopo un aborto farmacologico.
Come ha dimostrato uno studio finlandese, è possibile, ad esempio, che dopo un aborto medico rimangano resti dell'embrione nell'utero e che quindi sia necessario eseguire un ulteriore raschiamento. Se il tessuto uterino viene danneggiato durante questa procedura, possono verificarsi aderenze e aderenze, che possono aumentare il rischio di futuri aborti spontanei.
Per saperne di più sui possibili rischi di un aborto medico, si può leggere qui.
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