È possibile abortire senza il consenso dei genitori?
Se una minore può abortire nei primi novanta giorni di gestazione senza il consenso dei genitori dipende da due fattori:
- l'esistenza di seri motivi che impediscono o sconsigliano la consultazione dei genitori o dei tutori legali;
- l'esistenza di opinioni discordanti tra i genitori o il rifiuto di dare l'assenso;
Solo allora sarà possibile rivolgersi al giudice tutelare dopo che siano stati compiuti gli opportuni accertamenti medici da parte di un’ostetrica, un ginecologo e uno psicologo, e valutato insieme alla ragazza e al suo partner (ove lei lo consenta) le circostanze che hanno portato alla decisione di interrompere la gravidanza, consigliandola sulle possibili alternative, sui suoi diritti e sulle strutture di sostegno sociali e sanitarie a cui può fare ricorso, sia durante la gravidanza sia dopo il parto. La minore si può rivolgere al medico di fiducia o alla struttura sanitaria o a un consultorio familiare.
Entro 7 giorni dalla richiesta da parte della minore, viene redatta una relazione che include il proprio parere riguardo le circostanze e viene inviata al Giudice Tutelare competente. Questi poi ha 5 giorni per ascoltare la minore e tenere conto della sua volontà, delle ragioni che ha esposto e della relazione ricevuta.
❗️ Con le condizioni sopra indicate, è possibile fare un IVG senza il consenso dei genitori. Tuttavia, non si può escludere che i genitori vengano comunque a sapere dell’aborto.
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